L’Istituto comprensivo “Regina Elena” di Solaro, venerdì 7 febbraio 2025 in occasione della celebrazione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyber bullismo, istituita su iniziativa del MIM, il Ministero dell’istruzione e del Merito, dice:
Non si scherza con il Bullismo. Spegnamelo!
Un Nodo blu per dire no al bullismo e al cyber bullismo: questo è l’indumento che è sarà indossato dagli studenti del nostro comprensivo, nella giornata nazionale per sensibilizzare su questa importante tematica. Gli alunni sono invitati a presentarsi a scuola con un nodo blu. Un disegno, un cartellone, una corda, un fazzoletto o un drappo: poco importa, basta che sia blu e che possa poi essere unito agli altri nodi portati a scuola dagli studenti e affisso alla ringhiera del plesso di appartenenza.
Durante la giornata, nelle classi, saranno promossi momenti di dibattito e di confronto su questa tematica sociale dilagante.
Ogni plesso aderirà alla giornata con dei progetti propri personalizzati. La scuola secondaria di primo grado L. Pirandello, nella settimana che precede l’evento le discipline Arte e Immagine e Tecnologia realizzeranno nei propri laboratori con le classi prime dei disegni grafici, disegni che verranno affissi alla cancellata esterna accanto ad uno striscione con la scritta “Non si scherza con il Bullismo Spegnamelo!” La maxi installazione simboleggerà l’impegno di tutta la comunità scolastica nel combattere questa piaga che ogni anno penalizza moltissimi giovani.
Dal 2017, anno della prima edizione, ogni 7 febbraio in Italia si celebra la Giornata contro il Bullismo, un appuntamento molto importante in cui istituzioni, esperti e associazioni specializzate cercano di sensibilizzare giovani e adulti riguardo una piaga – quella del bullismo appunto – che purtroppo sembra sempre più diffusa.
CHE COS’È IL BULLISMO?
Per bullismo s’intende un comportamento violento (sia fisico che verbale) intenzionale e prolungato nel tempo nei confronti di una persona. Picchiare un compagno più piccolo, deridere continuamente qualcuno per il suo aspetto fisico, tormentare via chat con messaggi o foto insultanti: tutto questo è bullismo. Negli ultimi anni poi, soprattutto grazie alla diffusione dei social e alla capacità di raggiungere chiunque in tempo reale, il bullismo si è trasformato in cyberbullismo (la cui giornata dedicata è il Safer Internet Day che si tiene ogni secondo giorno della seconda settimana di febbraio) che però anche se non lascia lividi evidenti come un pugno, può essere altrettanto doloroso per chi lo subisce. Nel 2020 infatti, stando alle statistiche raccolte dall’associazione Terre de Hommes, il 68% dei ragazzi intervistati ha dichiarato di aver assistito ad episodi di bullismo, o cyberbullismo, mentre il 61% ha affermato di esserne stato vittima.
Ciò vuol dire, quindi, che possiamo parlare di bullismo in presenza di tre elementi:
- quando le prepotenze e i soprusi vengono messi in atto in modo ripetuto e continuativo e non di un singolo atto;
- il bullo compie le sue azioni per affermare ed esercitare il suo potere sulla vittima;
- i testimoni, che non solo osservano senza intervenire in difesa della vittima ma più spesso ridono, incitano o addirittura filmano ciò che accade. Bullismo, quali sono i segnali?
Possiamo individuare tre tipologie di comportamenti che rientrano a pieno titolo nella definizione di bullismo:
- Il bullismo verbale che include: provocazioni; minacce; insulti; commenti sessuali inappropriati.
- Il bullismo sociale: finalizzato a danneggiare la reputazione e le relazioni sociali della vittima con azioni precise come isolare qualcuno di proposito, dire ai bambini di non essere amici della vittima, metterla in imbarazzo, diffamare.
- Il bullismo fisico che include comportamenti maneschi e violenti, ma anche la sottrazione o distruzione di oggetti personali.
A queste tre categorie possiamo aggiungere anche il cyberbullismo che si manifesta attraverso Internet o il telefono cellulare e che rende spesso difficile smascherare il cyberbullo.
L’Evento sarà un’occasione per riflettere su un fenomeno ancora troppo diffuso e sugli strumenti per difendersi.
La Referente d’istituto prof.ssa Veronica Grenati e Team Bullismo e Cyber bullismo.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Daniele DALLATOMASINA
Admin
Dirigente Scolastico